Unione Europea: Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale
CASEIFICIO 4.0
PROGETTO AMPLIAMENTO STAGIONATURA FORMAGGIO
SCOPO DEL PROGETTO
Lo scopo del progetto è stato il potenziamento della capacità di stagionatura del Parmigiano Reggiano e l'adeguamento tecnologico delle zone di lavorazione.
DESCRIZIONE DELLE OPERE
1 - AMPLIAMENTO MAGAZZINO STAGIONATURA FORMAGGIO
L'ampliamento del magazzino per la stagionatura del formaggio prodotto nel caseificio sarà realizzato in adiacenza al magazzino esistente.
Il fabbricato che si andrà a realizzare per l'ampliamento del magazzino di stagionatura del formaggio avrà una dimensione circa di 43,30 mt x 9,80 mt più un'appendice che funge da copertura nelle fasi di carico e scarico del formaggio (come previsto da normativa AUSL) di 6,40 mt x 10,25 mt.
La struttura portante sarà realizzata in acciaio, debitamente calcolata come da normativa sismica vigente, la tamponatura di essa sarà in blocco sismico di laterizio rivestito con un pannello REI ed un pannello di tipo sandwich alimentare come richiedono le normative, l'ingresso al magazzino awerrà sul lato Nord.
All'interno sarà prevista la stagionatura del Parmigiano Reggiano per un periodo di tempo che potrà variare da 10 ai 18 mesi, diminuendo così l'esborso economico per affitto di magazzini esterni al caseificio per la stagionatura del prodotto finito.
L'ampliamento si è reso necessario per l'aumento di produzione di Forme di Parmigiano Reggiano da parte del caseificio e anche per aver un tempo di stagionatura più lungo di quello attuale, oggi di capacità insufficiente a soddisfare il periodo richiesto per ottenere il marchio "Prodotto di Montagna";
2 - ATTREZZATURE MAGAZZINO STAGIONATURA FORMAGGIOE MACCHINARI CASEIFICIO
Ad oggi il magazzino per la stagionatura formaggi era dotato di 22 scalere doppie e 2 scalere singole per un totale di 24 scaffalature per una stagionatura di circa 21.600 forme e verrà ampliato, mediante intervento descritto nel punto 1, di 2 scalere doppie e 1 scalera singola per un totale di 5 scaffalature e di un numero di forme stagionate di circa 6.390.
All'interno dell'ampliamento del magazzino per la stagionatura del formaggio saranno installate 2 macchine per la pulizia e per la rivoltatura delle forme, ed un banco elevatore per la movimentazione delle forme.
Sarà inoltre previsto un impianto di condizionamento per mantenere una temperatura idonea alla stagionatura del prodotto finito, inoltre si prevederà installazione dell'impianto elettrico secondo le normative vigenti.
Nella zona di lavorazione verrà installato un impianto di convogliamento, stoccaggio, miscelazione e distribuzione latte, la miscelazione del latte di varie aziende, che viene conferito con qualità b e caratteristiche diverse pur rispettando i parametri del consorzio, permette la produzione di forme più omogenee.
E' inoltre previsto l'acquisto di una apparecchiatura di travaso e dosaggio per il siero innesto.
Si propone con questo investimento una percentuale consistente dell'importo complessivo del progetto in impianti e attrezzature specifiche per la trasformazione del latte in Parmigiano Reggiano e successiva stagionatura.
Nel dettaglio il progetto di ammodernamento si può sintetizzare nei seguenti investimenti:
- ampliamento magazzino di stagionatura;
- impianto elettrico, illuminazione e forza motrice;
- impianto antintrusione;
- fornitura e montaggio scalere;
- serie di guide fisse;
- n.2 pulitrici rivoltatrici automatiche per formaggio;
- banco elevatore semovente;
- impianto di convogliamento, stoccaggio, miscelazione e distribuzione latte, travaso e do saggio siero innesto;
- impianto di condizionamento magazzino di stagionatura.
RISULTATI ATTESI
L'investimento si pone gli obiettivi di soddisfare il ritiro e le successive fasi di lavorazione del latte che entra nel caseificio, in particolare la fase di stagionatura, attualmente di capacità insufficiente a soddisfare il periodo richiesto per ottenere il marchio "Prodotto di Montagna", e di consolidare e rendere competitiva la società sul mercato con un prodotto valorizzato dal "marchio", razionalizzando e riducendo i costi di gestione.
IMPORTO LAVORI AMMESSO € 697.377,61
SOSTEGNO FINANZIARIO UNIONE EUROPEA € 278.951,72
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PROGETTO POTEZIAMENTO REPARTO SALA LATTE E SALATURA FORME
SCOPO DEL PROGETTO
Potenziamento ed adeguamento tecnologico capacità di lavorazione reparto sala latte e salatura forme.
DESCRIZIONE DELLE OPERE
1 - Intervento di ampliamento nella sala di lavorazione latte per potenziare la capacità di produzione giornaliera di Parmigiano Reggiano e conseguenti ulteriori interventi per adeguare le fasi successive del ciclo produttivo.
Il primo intervento consiste nell’installazione di un affioratore automatico che sostituisce le vasche di affioramento utilizzate attualmente; allo scopo è stata prevista la realizzazione in ampliamento del fabbricato di un locale dedicato all’interno del quale prenderanno posto tutte le attrezzature necessarie al funzionamento dell’impianto di affioramento.
2 - Adeguamento del presalatoio alle nuove capacità produttive;
3 - Ampliamento del locale di salatura ad immersione delle forme; vista l’impossibilità di ampliare l’attuale salatoio si è deciso di trasferire l’intera lavorazione all’interno dei locali della vecchia porcilaia ormai dismessa dopo aver effettuato i necessari interventi di adeguamento.
Nel dettaglio il progetto di ammodernamento si può sintetizzare nei seguenti investimenti:
- Potenziamento capacità di lavorazione latte;
- Potenziamento capacità presalatura delle forme;
- Potenziamento capacità salatura forme ad immersione;
- Attrezzature ed impianti specifici a sevizio dei vari settori di lavorazione oggetto di intervento.
RISULTATI ATTESI
L'investimento proposto si pone l'obiettivo di potenziare la capacità di lavorazione del latte, attualmente insufficiente a soddisfare il quantitativo in ingresso; l'adeguamento ed ampliamento dei locali di presalatura e salatura delle forme di Parmigiano Reggiano per adeguare i tempi di stazionamento delle forme nei vari reparti; consolidare e rendere competitiva la società sul mercato con un prodotto valorizzato dal “marchio”, razionalizzando gli spazi e i tempi di lavoro per ottenere una riduzione dei costi di gestione.
PROGETTO DI FILERA 19
PROMOTORE CAPOFILA: COOPERATIVA CASEARIA CASTELNOVESE SOCIETA’ COOPERATIVA AGRICOLA
OPERAZIONE 4.2.01 – BENEFICIARIO : CASEIFICIO SOCIALE CASELLO SOCIETA’ AGRICOLA COOPERATIVA
IMPORTO LAVORI AMMESSO € 2.095.086,68
SOSTEGNO FINANZIARIO UNIONE EUROPEA € 733.280,34
1^ POSIZIONE
PROGETTO ORIGINALE OPERAZIONE 4.2.01:
DESCRIZIONE DELLE OPERE – stabilimento di RONCOSCAGLIA – SESTOLA (MO)
Il progetto prevede l’ampliamento, il potenziamento tecnologico e della capacità di lavorazione reparto sala latte e salatura forme – stabilimento di Sestola (MO), tramite:
- Varianti interne al fabbricato di lavorazione
- Realizzazione di ampliamento della sala lavorazione e del nuovo salatoio;
- Realizzazione della sala di lavorazione latte con relativi doppi fondi ed attrezzature per un totale di 30 doppi fondi in totale.
- Realizzazione di locale presalatoio per lo stoccaggio delle forme in attesa.
- Realizzazione di vasche nel locale salatoio ad immersione e di carroponte per la movimentazione dei cestelli da inserire nelle vasche.
- Realizzazione di locale camera calda per l’asciugatura delle forme che escono dal salatoio.
- Realizzazione di un locale per il lavaggio dei cestelli.
Nei locali che ospiteranno i reparti di ricevimento e lavorazione del latte, presalatura e salatura delle forme, saranno installati tutti gli impianti necessari alle lavorazioni sopra descritte.
RISULTATI ATTESI:
Le finalità e obiettivi dell’Impresa sono la riorganizzazione ed il potenziamento degli spazi di trasformazione del latte e successiva salatura delle forme sullo stabilimento di Roncoscaglia - Sestola (MO) , per soddisfare i quantitativi di materia prima in entrata.
IMPORTO LAVORI AMMESSO € 2.800,000,00
SOSTEGNO FINANZIARIO UNIONE EUROPEA € 980.000,00
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PROGETTO DI VARIANTE OPERAZIONE 4.2.01:
DESCRIZIONE DELLE OPERE – stabilimento di Pavullo nel Frignano (MO)
Il progetto prevede una totale ristrutturazione e riconversione dei locali esistenti; la realizzazione della sala di cottura nel locale del magazzino, con la realizzazione di un vano tecnico posto al di sotto delle caldaie; questo locale interrato permettere la realizzazione degli impianti parzialmente interrati, mantenendo la sala di lavorazione più sgombra e quindi facilmente sanificabile e favorendo il controllo dei doppifondi.
La sala di cottura sarà attrezzata con le soluzioni più moderne per automatizzare il processo produttivo. Nella sala è previsto anche la realizzazione degli impianti per l’affioramento del latte, oltre alle pompe per la gestione del latte, e l’impianto per la produzione di siero innesto. All’esterno del locale, vengono previste tutte le attrezzature che sono necessarie ma non trovano alloggiamento interno; l’impianto di lavaggio cip, i serbatoio di miscelazione latte, la vasca di produzione di acqua gelida.
Nella sala dove attualmente è presente la salina verrà realizzata la prima giornata di asciugatura forme; la seconda giornata verrà realizzata nel locale adiacente, già utilizzato con il medesimo scopo.
La salina verrà realizzata nella sala dove attualmente è presente la sala di cottura; Nella sala che attualmente è adibita a ricovero del camion, sarà realizzato il polmone della salina e la sala di stoccaggio del sale. Lo stabilimento sarà dotato di tutta l’impiantistica e le attrezzature necessarie per una lavorazione di circa 18.000 ton di latte per la produzione di Parmigiano Reggiano.
RISULTATI ATTESI:
Le finalità e obiettivi dell’Impresa sono la riorganizzazione ed il potenziamento degli spazi di trasformazio-ne del latte e successiva salatura delle forme sullo stabilimento di Pavullo nel Frignano (MO) , per soddi-sfare i quantitativi di materia prima in entrata.
IMPORTO LAVORI AMMESSO € 2.800,000,00
SOSTEGNO FINANZIARIO UNIONE EUROPEA € 980.000,00
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2^ POSIZIONE
PROGETTO GAL - BANDO 2023
DESCRIZIONE DELLE OPERE – stabilimento di Pavullo nel Frignano (MO)
Il Piano degli Investimenti prevede l’installazione dell’impianto di raffreddamento del siero. L’impianto di raffreddamento previsto è da considerarsi come fase successiva dell’impianto di aspirazione siero. Il siero dopo essere stato aspirato e inserito nel serbatoio di accumulo, viene raffreddato tramite l’impianto di raffreddamento portandolo da 52° di temperatura in entrata a 09° di temperatura in uscita. L’impianto in questione inizia dopo il serbatoio di accumulo del siero, e gestisce il siero fino alla vendita.
RISULTATI ATTESI:
Completare l’intero ciclo di produzione del Parmigiano Reggiano con la fase di lavorazione e uti-lizzo e vendita del siero.